Nuove vie tracciate sul torrione “Rocas”, in Valle Pesio
Buone nuove dalla Valle Pesio!
Gli amanti dell’arrampicata in Valle, ancora feriti e amareggiati dal crollo della falesia di “Roccarina”, non si sono rassegnati, e hanno rivisitato un solitario torrione che sorge in mezzo al bosco in località Gambarello, già frequentato da pionieri dell’alpinismo addirittura negli anni sessanta.
Il torrione, denominato “Rocas” e alto una ventina di metri, è stato preso d’assalto da Gianfranco, Gabriele ed Ettore, che vi hanno tracciato e attrezzato alcune vie.
La roccia è una solidissima quarzite, che richiede una arrampicata tecnica ed elegante.
Avvertenze: per ora la falesia è da considerarsi ancora “lavori in corso”, perciò chi intende frequentarla dovrà munirsi di pazienza e attenzione. Infatti non tutte le soste sono completate e qualche tiro non si può fare a “Moulinette” ( Occorre uscire sulla sommità e assicurare il compagno stile montagna).
Purtroppo, causa l’esposizione a nord-ovest, il sito può essere frequentato solo dalla stagione primaverile all’autunno, perché il sole, quando le giornate si accorciano, fa capolino soltanto in cima. In conclusione il Rocas deve essere considerato un posto da amatori, per chi vuole abbinare una suggestiva passeggiata nel bosco con qualche metro di arrampicata; i falesisti più accaniti trovano infatti innumerevoli possibilità altrove.
Accesso: All’uscita del paese di Chiusa Pesio, si imbocca la salita verso Lurisia e Roccaforte e, dopo 100 metri, si devia a destra sulla strada per Certosa ( Vivaio gambarello). Dopo poche decine di metri si prende una stradina asfaltata subito a sinistra e si prosegue fino ad una cappella ( circa 1,5 Km).
Attenzione, in teoria quest’ultima strada sarebbe riservata ai residenti, ma, procedendo con discrezione e lentamente ( animali domestici per la via!), non si dovrebbe incorrere in controlli e sanzioni.
Lasciata l’auto presso la cappella si imbocca una sterrata a sinistra, che prima costeggia il prato e poi s’inoltra nel bosco. Lasciata la diramazione a sinistra nei pressi di un antico fabbricato, si prosegue sulla destra, si transita su un ponticello e si segue ancora la mulattiera fino a incontrare un sentiero sulla sinistra (ometto di pietre). Si segue il sentiero, in un bosco piuttosto fitto, fino a trovare un altro grosso ometto di pietre. Di là si svolta nel bosco seguendo una traccia che porta alla base del torrione.
Ecco l’elenco dei tiri:
- 1) III-IV, con uscita strapiombante di 5c;
- 1bis)evita a sx lo strapiombo, max IV;
- 2) III-IV, con bella e faticosa uscita di 6a+;
- 3) Raccordo per 1 e 2, III;
- 2b) Raggiunge l’uscita della 2 con un traverso partendo sotto il grande masso appoggiato, IV+;
- 3) IV+ poi difficile placca (6c?);
- 4) Camino breve ma suggestivo, via attrezzata trad (III+);
- 5) Breve ma bella placchetta a buchi (non ancora attrezzata, III+).